La manovra 2020, ai commi da 219 a 224, ha introdotto il c.d. “bonus facciate“. Si tratta di un’agevolazione nei confronti dei contribuenti che effettuano determinati interventi per il decoro architettonico ed è una detrazione aggiuntiva a tutte le altre sinora in vigore.
Sarà possibile beneficiare di una detraibilità dall’imposta lorda del 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici ubicati in specifiche zone.
Potranno beneficiare della detrazione gli interventi su edifici presenti nelle zone A o B del piano regolatore.
Dunque, ferme rimanendo le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio in esame esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Qualora i lavori di rifacimento della facciata, se non di sola pulitura o tinteggiatura, riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare specifici requisiti previsti dal D.M. del 26 Giugno 2015 e del D.M. del 26 Gennaio 2010.